|
22.10.09Gomitolo. Perciò esci dall'onda come mela morsa, dignitosamente offesa scegli l'assenza fra rumori di scontro e magma calcolata ruoti le stelle a favore di camera, dimentica della nostra eredità dissolta. T'appunti il guanto bianco al seno lavando i piatti asincrona d'umore immolandoti socchiusa agli sbalzi, barando gli scatti, danzando ricatti. Torni valutando la tensione del sole cedendomi spavalda la mia inadeguatezza, alzando l'aria nascosta fra i silenzi mentre solendo mastichi diminutiva gocce fatte acqua in giusta distanza. Ma la massa non ha consistenza quando goffa annienta la parvenza stringe e resta, resta e stringe al capo dell'altro capo s'avvista sempre meno lontano. Non serve candidarlo nero nostro su ambrato perchè in ogni silenzio c'è quel che sappiamo: il nostro ti. 14.10.09Voltampere. Groppa buttera stanchezza del laico prevedere che in questo paese vince sempre e solo chi non ha pretese s'esalta l'immagine s'evita la fatica il sudore non patina meglio la fica. Butterò giù la mia casa al simulio di un crollo da diga alluvionata per vincere il ticket dell'unico modo in averla ricostruita d'incentivi a nuovo grazie al bla bla bla del chi sa solo prendere e non s'avvezza il dà. Ho scelto al masso dagli anni del respiro al vento ora non ho che l'attendo e resto la spirale gira e sicuro dopo la ressa resta il seme alzata la panna al polverone ritroverò i compagni del senso spersi chissà dove. Vorrei finger volo nello stesso elicottero di chi vanta sapevo tutto per dargli un calcio al culo nel sniffare da vicino il suo raglio sapendo che per quanto cadrà in basso lo salverà sempre il suo stesso fango. Ho noia del finto dolore ho rispetto di chi si reinventa. Per chi attizza il fuoco invece solo diffidenza se non s'è mai scottato una volta l'agenda. Resistenza, ecco quello che mi appare in difesa silenziosa, quotidiana, rabbia d' incandescenza. Resistenza, perchè anche se imbavagliata la luce brilla sempre della sua giusta essenza. 9.10.09Un lungo messo per contare che il sentimento superiore non si può nè dedicare nè retribuire con le parole poichè il più bel arcobaleno s'ammira quando piove e si sconfigge con la brezza. Detta premessa, ecco il titolo di questa: a Cinzia. No, non è la stessa cosa, che me la rigira in testa la domanda fra fortuna o destino e non lo dico a nessuno dovrei solo fermarmi respirare forte e togliermela da dentro questa parte tua di me il bisogno d'avere il tuo bisogno e non passa un sole che s'alza una mattina che scalda senza il tuo vestirmi senza le tue mani senza la voglia di dare un senso al domani. E se ci fosse almeno un passo insieme forse riuscirei a rimettere le rime nel modo che sanno per dirti che senza anche solo un po' di Blu qui il cielo non sarebbe lo stesso. Vale la scommessa d'una fortuna che non conosco. In qualche mondo quando parte un ritornello alto c'è un bimbo che aspetta un giorno o presto l'altro oltre i morsi ed i palloncini a fiori ma io non so ancora come brillarti senza prima scardinarti io so solo il mio amarti.
|
||||||
|
|||||||
|
|||||||
Qui ultimamente
|
|||||||
Quest'altro
|
|||||||
Il Pallone, Home. |
|||||||
Vi lascio la punteggiatura, ma non nel mezzo: quello e' tutto fra la mia testa ed il blu. Percio', nel caso vi piaccia per gloria o pecunia, almeno un grazie o una mancia rauca. |
|||||||