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26.6.09Bye Pass. Omonimo al passo, grande e cattivo, mascherato microbo, agguantato metallico, eccelso vitreo. 10.6.09Ho perso lo sguardo. Mi testa la nuca al solco dell'orecchio. Per questo sto più del solito attento. Metti che me ne esco da me stesso, faccio un giro d'universo e poi torno più tonto che sguercio. Ogni musichetta da ritornello contiene una campanella di appello: potrebbe esser l'ultima del fisico o la prima del bilico. Così ascolto teso parole sanscrite fuse in lingue baltiche e quel che traduco è pane del mio vicino glaciale. Non ho una dimora fissa, non ho un tempo determinato, non ho neanche un callo bucato: indi vado. Senza timone, senza rumore ma con il tra dei capelli un fiore dal campo raccolto al sorgere cobalto del sole. Il profumo del legno invade il prossimo bosco dove svernerò il mio affetto. Brace che tace, fusa dolce su tende lieve per sempre.
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Qui ultimamente
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Quest'altro
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Il Pallone, Home. |
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Vi lascio la punteggiatura, ma non nel mezzo: quello e' tutto fra la mia testa ed il blu. Percio', nel caso vi piaccia per gloria o pecunia, almeno un grazie o una mancia rauca. |
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