Sali a Baita   Do Re Mi
Fa
Sol
 


Di quel
che passa
si scrive,
si canta,
si balla.

Di quel
che resta
ci bastan
gli occhi.

 

6.1.08

 
Voltàti.

E ruotava
i suoi seni
verso un ritorno
da un monte etereo.

E fingeva
di esser sorpresa
quando l'amavi
con estraneità.

E s'allungava
di riviste oscene
per uncinetti
e molle molli.

E avanzava
come l'inverno
fredda d'aspetto
e lucente nel taglio.

E godeva
mio dio godeva
nel farsi modella
per ovvietà.

E sapeva
di acqua di mare
come la neve
che sbaglia stagione.

E pretendeva
come si prega
senza scelta
nè dignità.

E piangeva
come le attrici
di fotoromanzi
in lacrime mute.

#

 

 

 
   


Pixel stretti:


   


Questo è
l'ultimo
inchiostro
mercantile
fresco di
sale e rime.


Qui ultimamente
sto in compagnia
di bella gente.

 

carta

Quest'altro
invece
è a spasso
per Santiago
con le prime
piume.



Il Pallone,
se sei così vecchio,
ora l'avresti perso.

Fortuna che,
come niente,
ora è tornato
tranquillo come sempre.

Se spulci
attento
già c'è l'eco
archiviato
di quel che ero.

Comunque
di certo
rimane solo
lo Sghembo,
ed è questo:

Home.

     
    Cerca che ti passa  
   
Vi lascio la punteggiatura, ma non nel mezzo: quello e' tutto fra la mia testa ed il blu.
Percio', nel caso vi piaccia per gloria o pecunia, almeno un grazie o una mancia rauca.
 
   
creativo