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14.12.06Duole di medesima desinenza. Coffee Shop e vetri appannati. Al nascosto per darmi sfogo mi restringo fra quattro mura per urlare la mia ira. Non è depressione, non è tristezza, non è incomprensione d'essenza. E' solo mancanza di coraggio nel cercarsi diversa, è la discesa della scelta, la debolezza dell'erba medica. E' la scusa come difesa di una nullità d'offesa. Niente si altera, niente reca danno e se m'incazzo non è per il mio fegato malato o per la voglia d'estirparmi il cavillo della morale, che tanto vale quel che vale. E' perchè sei l'unica persona che pagherà di tutto questo un pegno: nè io nè ness'altro al mondo sarà più un tuo bersaglio dentro, un giorno. Neppure vale l'incomprensione tattica: per scontato che sia codifico decriptando anche se non ce n'è un grammo di vanto: ti si capisce eccome. Ti si capisce a tal punto che questo '?' non è fatica d'entrarti dentro, ma una mancanza di tua ammissione. Non bisogna capirti. Bisogna che tu capisca. E che, per conseguenza chiamata rivoluzione, prenderne coscienza ed essere fulcro che di te eleva se stessa. La vecchia solfa: com'è che tutto il resto funziona ed io invece. Più grossa è la possibilità di uno scudo di scusa e migliore sarà il nascondiglio. Qui nessuno accusa: io gli indici non li punto, al massimo li trovo utili in lettura per riorganizzare la vita. Se la risposta è dura beh, non è una rabbia, non è una gioia, non è una seppur utile ramanzina. E' più che una medicina, è una cura. Prescritta da osservare, difficile da accettare, doverosa per migliorare. Per te, inaccettabile. Ma fra un tempo che non ha tempo la speranza di chi ti ama è quella che ti riguarderai dentro, con appeso al chiodo il guinzaglio dell'impulso accanto a quel collare che ti strozza la voglia, e sorridendo farai quello che da solo ti varrà il senso del tuo passare in questo universo.
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Qui ultimamente
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Quest'altro
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Il Pallone, Home. |
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Vi lascio la punteggiatura, ma non nel mezzo: quello e' tutto fra la mia testa ed il blu. Percio', nel caso vi piaccia per gloria o pecunia, almeno un grazie o una mancia rauca. |
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