Sali a Baita   Do Re Mi
Fa
Sol
 


Di quel
che passa
si scrive,
si canta,
si balla.

Di quel
che resta
ci bastan
gli occhi.

 

10.12.05

 
Di me.


Quando s'apre la mano fa ciao
lenta quasi partisse l'apertura dal gomito.

Una fortuna chiamata Amore
in valigia appuntata
come sopra una divisa
che di quello che non sai a lui brucia
e a te rimane che un dubbio.
Parte che s'accompagna all'alzata del sole
e ne sapesse la schiena ne ha pena
ma avresti dovuto in quell'istante
tu voltarsi per guardargli gli occhi
che andare serve anche un po' ad imparare
come tornare meglio:
ed anche allungarsi l'ombra
per crescere più lungo
gettandosi a raccogliere più mondo.
Santificare il sudore,
aspargersi la polvere,
ascoltare suoni sotto le lingue
e abbracciare quanta più gente s'incontra:
dormire a casaccio fr'altri occhi,
sentirsi cucita la paura,
abbaiare agli inganni
e portarsi dietro
quell' incedere lento,

che s'apre la mano e fa ciao
lenta quasi partisse l'apertura dal cuore.


#

 

 

 
   


Pixel stretti:


   


Questo è
l'ultimo
inchiostro
mercantile
fresco di
sale e rime.


Qui ultimamente
sto in compagnia
di bella gente.

 

carta

Quest'altro
invece
è a spasso
per Santiago
con le prime
piume.



Il Pallone,
se sei così vecchio,
ora l'avresti perso.

Fortuna che,
come niente,
ora è tornato
tranquillo come sempre.

Se spulci
attento
già c'è l'eco
archiviato
di quel che ero.

Comunque
di certo
rimane solo
lo Sghembo,
ed è questo:

Home.

     
    Cerca che ti passa  
   
Vi lascio la punteggiatura, ma non nel mezzo: quello e' tutto fra la mia testa ed il blu.
Percio', nel caso vi piaccia per gloria o pecunia, almeno un grazie o una mancia rauca.
 
   
creativo