Sali a Baita   Do Re Mi
Fa
Sol
 


Di quel
che passa
si scrive,
si canta,
si balla.

Di quel
che resta
ci bastan
gli occhi.

 

26.5.05

 
Si va finchè ce n'è.


Va finchè ce n'è,
due pasiti a destra e poi scivola l'anca laggiù tutta che manca
torna con un besito e traccia un girotondo
poi s'asciuga dal cielo e di luna
alza gli occhi ed una canzoncina caraibica gli torna in testa
pulsa fra un ricordo e l'altro
e ne fa ritmo che ondeggia
dal sapore come di sabbia sotto i pollici
gli viene da incamminarsi bambino
per poi assottigliarsi e confrontarsi con le onde
che vanno e vengono vanno e vengono
canticchia con la lingua impastata di salsa
sembra cascare ma poi torna verticale
interroga di nuovo il mare
si sospende con il mondo un istante
e poi ritorna curioso a ballare.

#

 

 

 
   


Pixel stretti:


   


Questo è
l'ultimo
inchiostro
mercantile
fresco di
sale e rime.


Qui ultimamente
sto in compagnia
di bella gente.

 

carta

Quest'altro
invece
è a spasso
per Santiago
con le prime
piume.



Il Pallone,
se sei così vecchio,
ora l'avresti perso.

Fortuna che,
come niente,
ora è tornato
tranquillo come sempre.

Se spulci
attento
già c'è l'eco
archiviato
di quel che ero.

Comunque
di certo
rimane solo
lo Sghembo,
ed è questo:

Home.

     
    Cerca che ti passa  
   
Vi lascio la punteggiatura, ma non nel mezzo: quello e' tutto fra la mia testa ed il blu.
Percio', nel caso vi piaccia per gloria o pecunia, almeno un grazie o una mancia rauca.
 
   
creativo