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29.1.04Disperso. Lasceresti seccare quel bacio su altri avanzi dimenticando le sue mani venire a cercarti non dando una stretta alla sua vita avendo paura dei brividi dentro l'alchimia? Passeresti il tuo tempo rispolverando i gusci delle tartarughe lente sopra gli scaffali sfogliando pagine mute dei tuoi diari solo per la tua massima aspirazione d'essere stato assoluto strumento di precisione? Peccato, è quel che è stato non sono quel che vive un passo dietro allo sbando: quel che mi sento lascio. E pago. Seguendo la discesa delle tue lacrime nello zucchero a velo della passione c'è una favola dove ti sei dispersa con un finale senza amore. C'è bisogno di un dottore serve un campo lontano acqua e un nuovo seme il problema è che non cresce quel che non è poi così strano senza almeno un po' di bene. Vivere d'altri in cerca d'attracchi: sbagli. E t'aggrappi. Non sono quel porto da bacio rubato: sbaglio. E pago. Continua qui.
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Qui ultimamente
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Quest'altro
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Il Pallone, Home. |
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Vi lascio la punteggiatura, ma non nel mezzo: quello e' tutto fra la mia testa ed il blu. Percio', nel caso vi piaccia per gloria o pecunia, almeno un grazie o una mancia rauca. |
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