Sali a Baita   Do Re Mi
Fa
Sol
 


Di quel
che passa
si scrive,
si canta,
si balla.

Di quel
che resta
ci bastan
gli occhi.

 

16.10.03

 
Spazzettone.

Strofinaccio
pulisco quel che son stato
slegato dal mio braccio
sbianco il passato
e sfrego senza rimedio.
Che genio.

Impregnato
mi immergo nel secchio
ne rimango imbrigliato
assorbo questo mio tempo
e non ne esco.
Sul serio.

Inutile erosione.

Arrabatto
sul pavimento disteso
ho perso il canovaccio
come fossi indifeso
e da me sguizzo.
Mi strizzo.

Asciugo
su mattonelle di cera
fra i bordi indugio
secco di creta
e compatto mi fingo.
Vinco?


#

 

 

 
   


Pixel stretti:


   


Questo è
l'ultimo
inchiostro
mercantile
fresco di
sale e rime.


Qui ultimamente
sto in compagnia
di bella gente.

 

carta

Quest'altro
invece
è a spasso
per Santiago
con le prime
piume.



Il Pallone,
se sei così vecchio,
ora l'avresti perso.

Fortuna che,
come niente,
ora è tornato
tranquillo come sempre.

Se spulci
attento
già c'è l'eco
archiviato
di quel che ero.

Comunque
di certo
rimane solo
lo Sghembo,
ed è questo:

Home.

     
    Cerca che ti passa  
   
Vi lascio la punteggiatura, ma non nel mezzo: quello e' tutto fra la mia testa ed il blu.
Percio', nel caso vi piaccia per gloria o pecunia, almeno un grazie o una mancia rauca.
 
   
creativo