Sali a Baita   Do Re Mi
Fa
Sol
 


Di quel
che passa
si scrive,
si canta,
si balla.

Di quel
che resta
ci bastan
gli occhi.

 

19.8.03

 
Se conto i miei passi.

Qui non c'è via d'uscita
questo è un labirinto cieco
ovunque io orienti il mio cuore
da te non so uscirne.

Qui non c'è altro sole ad allontanarmi
da una terra che profuma
se conto i miei passi
quelli tornano da te.

Guardavo fotografie
le tue
le toccavo
a farle mie.
Sorridevi.

Signore
che c'è di più grande?

Spolvero piume
dalle mie spalle
non sono mie
ma cadute
su di me.

Sei una sola splendida strega
che fa magie dentro me.

E se il giorno non mi lascia andare
senza voltarmi
a sperare nel tuo abbraccio
a lasciarmi qualcosa di te

e se la gente non vede niente
se la via al cuore resta sbarrata
tieni tu la chiave
chiudi
a triplice mandata.

Miracolo
si chiama così
la prima apertura degli occhi
la mattina.

Quando accarezzo le tue ciglia
fai magie dentro me.


#

 

 

 
   


Pixel stretti:


   


Questo è
l'ultimo
inchiostro
mercantile
fresco di
sale e rime.


Qui ultimamente
sto in compagnia
di bella gente.

 

carta

Quest'altro
invece
è a spasso
per Santiago
con le prime
piume.



Il Pallone,
se sei così vecchio,
ora l'avresti perso.

Fortuna che,
come niente,
ora è tornato
tranquillo come sempre.

Se spulci
attento
già c'è l'eco
archiviato
di quel che ero.

Comunque
di certo
rimane solo
lo Sghembo,
ed è questo:

Home.

     
    Cerca che ti passa  
   
Vi lascio la punteggiatura, ma non nel mezzo: quello e' tutto fra la mia testa ed il blu.
Percio', nel caso vi piaccia per gloria o pecunia, almeno un grazie o una mancia rauca.
 
   
creativo