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21.7.03Meno Indigesto. La bambina giocava con le biglie. Ma non erano biglie di vetro. Erano gli occhi del coniglio che sua nonna aveva appena ucciso e scuoiato. Ciao ciao coniglio, diceva la bambina, adesso vai in padella e ti mangiamo. Non sono parole mie. Sono di chi vive sfiorando la vita. Lieveansia scrive di quel che in fondo non c'è da scoprire. E' li sotto gli occhi di tutti, anche i tuoi. Traspare come carta velina come pellicola trasparente leggera invisibile che esiste t'avvolge e resiste resiste resiste. Solo che troppo spesso questo sentimento beh se ne va come perso. Lieveansia fa questo: ti ricorda che qualcuno ti guarda ti osserva e lo fa con dolcezza. Infinita. Poi ne scrive.
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Qui ultimamente
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Quest'altro
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Il Pallone, Home. |
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Vi lascio la punteggiatura, ma non nel mezzo: quello e' tutto fra la mia testa ed il blu. Percio', nel caso vi piaccia per gloria o pecunia, almeno un grazie o una mancia rauca. |
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