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14.1.03Babushka. Vinti inutilmente, sfrattati dalla sfera trasparivano calcerogeni in coppia senza perder il vitreo pensiero di una memoria zuccherata filata di traverso alla casa degli orrori. Stavano ora da par loro circoscritti d' atmosfera in un parallelepipedo liquido non più contorno di boccia ingenuamente più ampio terreno del tondo monolocale da baracca lunatica ma pur sempre prigionieri e mai attori. Eppur sa da ammetter controvoglia che per quanto ristretto l'universo a matrioska ci riguarda tutti dentro. Non si sfugge è la legge stravolgere il contesto a volte serve a niente e non ti fa esser che te stesso. E' sera torno a loro Dio dei pesci scendo il cibo dall'alto al basso verso il cloro dosandone il respiro. Come buono pasto un grazie ma istintivo e sopravvivente interpretato forse in altre branchie mentre abbocca riverente.
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Qui ultimamente
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Quest'altro
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Il Pallone, Home. |
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Vi lascio la punteggiatura, ma non nel mezzo: quello e' tutto fra la mia testa ed il blu. Percio', nel caso vi piaccia per gloria o pecunia, almeno un grazie o una mancia rauca. |
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