Sali a Baita   Do Re Mi
Fa
Sol
 


Di quel
che passa
si scrive,
si canta,
si balla.

Di quel
che resta
ci bastan
gli occhi.

 

21.10.10

 
Rapsodia in blu.

Non c'è peso che ritagli il tempo
perchè possa riposare gli alibi
su cuscini di fioretti e sgarbi.

Per quanto concerne il mio movimento esso rimane sempre lo stesso nonostante si interfacci in modalità diverse a seconda della tipologia licantropa delle persone che s'affacciano dentro al mio gabinetto: non ho bisogno di una manifestazione da incitare o di un fiume in piena da guadare per dimostrare come

si possono soffiar via le nuvole col dà farsi.

Primo s'arrotola l'avambraccio poi si spanna la camicia ed infine ci si infischia dei pregiudizi e ci si immischia negli umori: solo così se ne esce dal pertugio umido e ci si scotta al sole perchè esso splende di se stesso ma per goderselo bisogna prima bruciarsi almeno al primo rintocco, screpolarsi e sapere che sapore ha il saper conquistare, piantare la bindella e misurare la distanza dell'esistenza.

Non ho voglia di riavvolgermi
non ho voglia di aver voglia
non ho voglia di non respirare
quando fuori c'è acqua abbondante
per dissetarci l'estremità
strimpellare e baciare il mare.


Allora dimmi un po' cos'è che si vuol cavalcare? Ci si vuol sentire bene, destinazione senza paura, rapsodia in blu senza orgoglio e pregiudizio? Valigie pronte, lupi e san tommaso al bando e coperta giusta per due, cosa vuoi di più?

Per volare c'è da sbattersi le ali.

#

12.10.10

 
La nebbia in vetta.

Gli alpinisti migliori
aprono vie sconosciute ai più
domano la natura
e mostrano a tutti
un mondo nuovo
per giungere alla cima:
inconsapevoli della propria forza
sorridono alla sofferenza.

I mortali
possono solo curarli a valle.
Nessuna imbragatura,
bisogna lasciarli andare:
son destinati a volare.

Per questo
il loro splendido salto
ha sempre accanto
un buon compagno:
il suo valore è pari
a quello dello scalatore.

Solo lo sherpa
sa quando è il tempo
solo lo sherpa
ne condivide l'universo
solo lo sherpa
sa quanto grande
sarà il suo regno.


Dove si avverte il vuoto
lui avvista il fiore
e quando manca l'aria
ne ricorda il profumo
in una danza rarefatta.

Oggi
la salita al cielo
pare più serena:
dannatamente
più serena.

La nebbia in vetta
si scioglie sempre
nel più bel sole.





Driiiin!
- Chi è?
- Arriva la più brava,
arriva la più bella!

#

 

 

 
   


Pixel stretti:


   


Questo è
l'ultimo
inchiostro
mercantile
fresco di
sale e rime.


Qui ultimamente
sto in compagnia
di bella gente.

 

carta

Quest'altro
invece
è a spasso
per Santiago
con le prime
piume.



Il Pallone,
se sei così vecchio,
ora l'avresti perso.

Fortuna che,
come niente,
ora è tornato
tranquillo come sempre.

Se spulci
attento
già c'è l'eco
archiviato
di quel che ero.

Comunque
di certo
rimane solo
lo Sghembo,
ed è questo:

Home.

     
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Vi lascio la punteggiatura, ma non nel mezzo: quello e' tutto fra la mia testa ed il blu.
Percio', nel caso vi piaccia per gloria o pecunia, almeno un grazie o una mancia rauca.
 
   
creativo