Sali a Baita   Do Re Mi
Fa
Sol
 


Di quel
che passa
si scrive,
si canta,
si balla.

Di quel
che resta
ci bastan
gli occhi.

 

29.1.07

 
Al massimo s'incazzeranno i pizzaioli.

Un buon pianista non dovrebbe mancare mai agli sposalizi ed ai funerali.
Qui dietro, girato l'angolo del palazzo, s'apre un nido di campi e ciottoli.
Siccome fra le foglie e la brina mi scivolano meglio i pensieri m'è venuto il desiderio d'addentrarmi fra i sentieri di quando ero una mezza tacca d'affetto.
Ogni due o trecento metri hanno assestato una panchina al suolo. Incementata, si vede ancora la riga fresca di cazzuola.
I tubi dell'idraulico e dell'elettricista vanno coperti con della malta che faccia da caldana.
Una volta cosparsa sopra nasconde il colore del tubo finchè la casa campa.
Devi essere un eccellente estimatore di Nutella o al massimo avere il master in cioccolata calda per saper fare un'ottima caldana: deve essere, ella, nè troppo liquida nè troppo densa perchè andrebbe a braccetto col caldo evacuo o col freddo da spacco dove si infiltrerebbe l'acqua ed allora si che un giorno mentre sei lì che guardi l'inutilità spalmata sul plasma zac salta il contatore.
Inutile inveire contro l'assenza elettrica: vai a saperlo che il male era radicato dentro te stesso.
Ogni due o trecento metri c'è una grande piantina non erbivora ma plastificata con uno zig zag di linea rossa e spostato mai nello stesso posto un 'voi siete qui'.
Almeno qualcuno sa dove sono.
Son soddisfazioni.
Un giorno ho percorso tutto il sentiero maestro non tanto per vederne la fine ma per contare i pallini voi siete qui.
Sette bolle rosse blasfeme sopra una veduta aerea.
Se fossi stato qui grosso in scala come il punto rosso avrei avuto un braccio sbordato come un recinto ed un naso fatto a tetto per niente rispettoso del piano regolatore.
C'era aria di nuova vita sul dorso del fiume.
Ma siamo a fine Gennaio, possibile che non esista più l'altra metà dell' inverno?
Comunque c'è una soluzione: otto stagioni al posto di quattro.
Che problema c'è? Al massimo s'incazzeranno i pizzaioli.

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23.1.07

 
Muschi e licheni.

La profondità del solco è la misura della scìa bianca nel blu in volta.
Pelè visto odierno non è così alto come quando si nascondeva dentro al bambino che ero.
Ieri di notte è scomparso il gatto nero pazzo che accudiva casa paterna.
E' tornato livido quest'alba ma la notte è stata insolita ed arrogante.
La pausa fra la pulsione del freno ed il passaggio fra le strisce di un atomo bambino.
Sapere di premonizione non è privilegio ma orrore.
La chiglia della nave ha una perfezione di sale.
Oggi ho messo in punta di naso diversi perchè. Senza attendere li ho susseguiti d'incalzo perchè più importanti delle singole risposte. Mi son lasciato arcuato sulla pancia del punto interrogativo.
Beato Signore degli incerti.
Più di una morfina è un senza risposta.
Passano le nuvole ad impannarti ma più soffice è il tuo respiro quando sei e non altro.
Quando smetti l'umano e divieni conseguenza.
Quando mungi dagli occhi la voglia.
L'essere qui non mi si spiega.
Continuerò a far quello che sta meglio dove non è.

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10.1.07

 
Sgranchiata.

Vanessa ed il suo cucciolo che si fa chiamare Iena.
Usurpano la stanza non appena ci mettono piede e si dispongono ortogonali.
Al tocco scrosciante del guanciale succede che Lupo, il cucciolo di iena, inarchi la schiena.
Al farlo la preda s'intrema.
E' psicologico.
Walter, la preda, ruota attorno al centro di questo sfitto mondo.
S'è ritrovato cagna e cucciolo al risveglio, mentre era ancora nel letto.
Non ricorda empiricamente la notte scorsa, Walter.
Puzza di salatini e lingue tabasco.
- Tu fai schifo.
- Almeno non necessito di muti quadrupedi per esaltare il mio bisogno di padronanza.
E' reattivo che mai l'avresti detto, scioglie la lingua in un momento.
- Fanculo.
- Buongiorno.
- Ti sei fatto Ramona.
Tubino, voglia sulla coscia. Destra. Molto agitata. Capelli a sfarzo.
- Rossetto orientale. Non resisto.
- Cosa sono per te?
- Cosa vinco?
- Idiota.
- Appassita inespressa.
- Fanculo.
- Raddoppi?
- Lascio.
Vanessa n'esce sublime dopo il profumo, prima del pelo, con il guinzaglio sciolto.
Walter torna a far quel che gli viene meglio dopo il nulla.
Lupo attende che sia dormiente, sebbene impaziente di non azzerarsi la memoria in scialle della sua prigione mobile.
E' femmina, ma un sostantivo maschile la ricopre chissà perchè meglio.
Alza la posteriore sinistra, evacua sul raso, solleva il muso e segue la scia. Evanescente.

#

 

 

 
   


Pixel stretti:


   


Questo è
l'ultimo
inchiostro
mercantile
fresco di
sale e rime.


Qui ultimamente
sto in compagnia
di bella gente.

 

carta

Quest'altro
invece
è a spasso
per Santiago
con le prime
piume.



Il Pallone,
se sei così vecchio,
ora l'avresti perso.

Fortuna che,
come niente,
ora è tornato
tranquillo come sempre.

Se spulci
attento
già c'è l'eco
archiviato
di quel che ero.

Comunque
di certo
rimane solo
lo Sghembo,
ed è questo:

Home.

     
    Cerca che ti passa  
   
Vi lascio la punteggiatura, ma non nel mezzo: quello e' tutto fra la mia testa ed il blu.
Percio', nel caso vi piaccia per gloria o pecunia, almeno un grazie o una mancia rauca.
 
   
creativo