|
12.7.06Syd. Metà d'un tempo recluso dentro meta del suono fra lampo e tuono. Ricevuto, intagliato splendente, dato per datato, passo e chiudo. 8.7.06Sfogo. Con alle spalle una musica orrenda di chi ha smesso l'abito da sera e sullo sfondo, in lontananza, sull'asfalto la mia barca. La nevrosi del voltarsi sempre chi ti curiosa da dietro le spalle quando hai l'impegno d'invidia ti fa il gesto. Prenditi pure il mio abecedario che io sono altro mi diverto a cavare dal buco il mio ragno che tanto tu non lo sai ma io lo coccolo nel letto Pietro l'ho chiamato mi cura quando svengo ed è morbido più della seta. Le coriste sfogano gli ormoni sui toni alti mentre insiste quel gufo a curiosarmi di ritorno sempre nel di dietro. Adesso mi volto e gli sparo in silenzio. Io non posso emettermi del meglio se mi usmi costante dentro al torbido. Bam. Mentre muori, concedimelo, pensa ad altro. Coraggio.
|
||||||
|
|||||||
|
|||||||
Qui ultimamente
|
|||||||
Quest'altro
|
|||||||
Il Pallone, Home. |
|||||||
Vi lascio la punteggiatura, ma non nel mezzo: quello e' tutto fra la mia testa ed il blu. Percio', nel caso vi piaccia per gloria o pecunia, almeno un grazie o una mancia rauca. |
|||||||