Sali a Baita   Do Re Mi
Fa
Sol
 


Di quel
che passa
si scrive,
si canta,
si balla.

Di quel
che resta
ci bastan
gli occhi.

 

13.2.03

 
Kokoro kara.


'Scolta non ho tempo davvero devo andare dai ti ho detto che devo ma scusa non lo capisci proprio sono di fretta ma dai un secondo ma che ti costa due minuti un attimo senti son già in ritardo lasciami che poi mi incazzo ma se non mi hai nemmeno ascoltato non ho tempo non ho tempo è importante ti rubo solo due secondi cosa ti costa dai un attimo che palle che sei ti ho detto CHE DEVO ANDARE cosa urli NON STO URLANDO e allora abbassa la voce che ti senton MEGLIO smettila vai vai pure allora vai CERTO CErto che vado buona giornata comunque buona giornata anche a te.

Porta da aperta a socchiusa a chiusa con elegante velocità scivola e interpone due mondi distanti da più di una rampa di scale.
Allora cos'è? Abitdudine? Assuefazione? Comodità? Cos'è che logora? Cos'è che rade con la lametta capovolta? Cos'è che una volta esploso d'onda d'urto non fa sopravvivere?
Mettiti li un giorno prima, te che una volta ci stavi bene, che avevi buttato la pallina nella boccia dei pesci, che vagavi tra color che son sospesi d'ebete sguardo d'amor rubicondo, e dimmi un po' che ingranaggio hai perso.
Solo per saperlo. Saperlo prima del farti sedere a quel tavolino tra ventiquattro e dissimularti l'onesta falsità di una pizza silenziosa e autocelebrativa.
Lucidati prima ed ammettiti.
Alla fine del test capovolgi la pagina e guarda al di là delle mani che terrai strette.
Quanto calore ricevi? Tanto quanto ne dai?
E smettila di guardar chi ti passa accanto, ti si sta parlando di un paziente ridotto male e non ti accorgi di esserlo. Forse siamo ancora in tempo.
La fibra è giovane. Ma va motivata.
Rispolverati. Mettiti l'abito da gara.
Sgrullati. Via il torpore via il dolore.
Non cambiare le spezie, hai già un buon sapore.
Ok?
Ancora qui?
E apri sta porta. E corri.

#

11.2.03

 
... Assomigli a tutti noi, sei furbo e birichin
e perciò noi gridiam, viva Topolin! ...

Solitamente è l' ultimo a mettersi in cammino, solitamente lo fa quando tutti gli altri ci son già passati e quando tutte le bocche hanno già parlato.
Ora succede che l' omino bianco di par suo questa volta non gli vadan le scampagnate.
A ben guardare mi sa che non ne avrà in programma poi altre, forse perchè in passato si è già divertito a girarlo e rivoltarlo tutto questo mondo.
Fatto sta che il pastorale stavolta è rosso ed affonderà nella sabbia assieme a tutte le altre trattative che lo hanno preceduto uscite da uniformi più pesanti.
Succede con sti tempi che a svestirsi di croci lasciando solo quella d'oro al collo che poco ci si badi a quel che un cattolico massimo esponente ti possa pur dire, soprattutto se sei musulmano. Ah.
Ora mi parrebbe da dire che i salmi si rigiran tra i rosari fin dalle crociate e il penitenziagite sia rimasto di celluloide ed impresso solo sulle rose.
Percui mai credo fregato tanto a petrolieri, dittatori, mangiauomini e baionette del fatto che da lassù qualcuno ti dica come dovresti segnarti al mattino o da che parte voltarti la sera. Poco importa perchè come bugia umana non è mai valsa. Baciare l'anello a me fa schifezza di potere, tant'è che lo devo fare da genuflesso chinando il capo guardando i piedi che uno dovrebbe lavare i miei coi capelli ed invece mi schifa e si impone coi paraventi adornati dalle offerte degli oboli.
Tutto questo sol per dire che Shalom a me sembrava significasse totale raggiante e sontuoso "benessere" ed ora me lo ritrovo come strumento dell' esser bene, tipo una jacuzzi di quelle che si incastrano nei bagni dorati accanto a cessi dorati.
Nel mentre Giorgino Double si arrabbia e ci sputa quasi in faccia finendo per colpire a lunga distanza Le Monde il quale amplifica e rimanda e ripompa tornando oltreacqua terminando sul Times. Certo ok Giorgino e tutta sta storia del risentimento non è mica roba sua, lui mi sa che nemmeno sapeva o aveva studiato o si era ricordato.
Non è colpa sua, lui non è cattivo, è che lo usano un po' e non lo sa. Tipo Ercolino sempre in piedi, non sta simpatico a voi? Come fai a volergli male? Lo butti giù e sai che torna su. Il problema è che è lui che non sa come, ma torna sempre su.
Com'è che siamo arrivati qui? Ah ok, il cardinale, il bastone, il viaggio. Insomma sembra che si cominci.
Dovrò cambiar la bandiera arcobaleno dal balcone, sporca com'è, e comprarne una tutta nuova. E' tradizione. Ah guarda, quando mi parte una guerra a me piace spendere, sennò chi me la fa girare sta economia?

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8.2.03

 
Sbuffo.


Io sto qua.
Davvero non disturbo.
Se non mi tocchi
io non scasso.

Aspetta.
Te lo ripeto.
Io
davvero
me ne sto quieto
se mi passi accanto
mi scanso.

Vivo nel mio
mi accorcio persino l'ombra
e quando osservo
lo faccio da miope.

Te
pensa al tuo.
Che me
mi avanzi.


#

 

 

 
   


Pixel stretti:


   


Questo è
l'ultimo
inchiostro
mercantile
fresco di
sale e rime.


Qui ultimamente
sto in compagnia
di bella gente.

 

carta

Quest'altro
invece
è a spasso
per Santiago
con le prime
piume.



Il Pallone,
se sei così vecchio,
ora l'avresti perso.

Fortuna che,
come niente,
ora è tornato
tranquillo come sempre.

Se spulci
attento
già c'è l'eco
archiviato
di quel che ero.

Comunque
di certo
rimane solo
lo Sghembo,
ed è questo:

Home.

     
    Cerca che ti passa  
   
Vi lascio la punteggiatura, ma non nel mezzo: quello e' tutto fra la mia testa ed il blu.
Percio', nel caso vi piaccia per gloria o pecunia, almeno un grazie o una mancia rauca.
 
   
creativo